martedì 16 novembre 2021

Rassegna stampa (Buone notizie per il Tribunale dopo la protesta della Camera Penale di Trapani: in arrivo 1,3 milioni di euro per interventi edilizi urgenti sul Palazzo di Giustizia)




Ieri abbiamo dato diffusione delle novità sugli stanziamenti per mettere in sicurezza il Palazzo di Giustizia di Trapani (Buone notizie per il Tribunale dopo la protesta della Camera Penale di Trapani: in arrivo 1,3 milioni di euro per interventi edilizi urgenti sul Palazzo di Giustizia (al link).

Oggi diamo notizia della rassegna stampa sull'argomento:






Buone notizie per il Tribunale dopo la protesta della Camera Penale di Trapani: in arrivo 1,3 milioni di euro per interventi edilizi urgenti sul Palazzo di Giustizia

 



COMUNICATO STAMPA

Ci eravamo già occupati della situazione strutturale del Tribunale di Trapani (link) che aveva avuto vasta eco sulla stampa nazionale e locale (link).

L'onorevole avvocato Maria Carolina Varchi aveva raccolto la denuncia della nostra Camera Penale e aveva presentato un'interrogazione alla Ministra di Giustizia, professoressa Marta Cartabia.

E' ora arrivata la risposta della Ministra che pubblichiamo al link.

Nei prossimi mesi saranno stanziati circa 1,3 milioni di euro per porre fine alle carenze strutturali del Palazzo di Giustizia di Trapani.



L'on. Varchi ha dichiarato: <<Giustizia - VARCHI (FDI) bene Ministro che garantisce intervento rapido su Tribunale Trapani esprimo soddisfazione per il riscontro ricevuto dal Ministro della Giustizia circa i richiesti interventi nei tribunali di Trapani, Agrigento e Catania. Su Trapani, in particolare, il Ministro ha risposto alla mia interrogazione comunicando di aver attivato la procedura in autonomia tramite il Direttore Generale delle Risorse materiali presso il Ministero per un totale di 1.327.260,41 euro e auspichiamo, quindi, che i lavori abbiano inizio senza ulteriore indugio per sopperire alle carenze strutturali più volte denunciate da Camera Penale e dalle istituzioni forensi. Le precarie condizioni degli edifici giudiziari richiedono una rapida mappatura per intervenire in maniera incisiva>>. 

La Camera Penale di Trapani esprime a sua volta soddisfazione e ringrazia l'on. Varchi per la serietà e la sensibilità della sua azione politica.

L'avv. Marco Siragusa, presidente della Camera Penale di Trapani, ha dichiarato: <<Esprimo soddisfazione per la risposta della Ministra che anticipa il pronto stanziamento della somma di 1.327.260,41 euro, che avevamo già ritenuto indispensabile nei precedenti documenti del Direttivo della Camera Penale. Ringrazio l'On. Carolina Varchi per aver raccolto la nostra denuncia e per la serietà della sua azione politica. Ringrazio infine la Presidenza del Tribunale di Trapani e la Conferenza Permanente per quanto sin qui fatto. Auspichiamo che gli interventi siano rapidi come la situazione impone>>.

lunedì 8 novembre 2021

9 novembre 1995 - 9 novembre 2021. In ricordo dell'Avvocato Serafino Famà


 

La sera del 9 novembre 1995, alle 21 circa, appena fuori dal suo studio legale veniva assassinato l’Avvocato Serafino Famà.

Egli onorava la toga che indossava ogni giorno, interpretando con lealtà, correttezza e rispetto delle regole il diritto di ciascun individuo ad un processo giusto ed equo.

Perché chi è Avvocato conosce le regole e ne assicura il rispetto. 

Noi avvocati non difendiamo le scelte e le azioni degli imputati, ma garantiamo il diritto a un Giusto Processo e la democraticità delle decisioni giudiziali pronunciate in nome del popolo italiano;  per fare ciò sappiamo di poter confidare in quell’ombrello di regole, processuali e deontologiche, che devono orientare e sostenere il nostro agire. Con consapevolezza.

Come scriveva Ettore Randazzo “Siamo tutti consapevoli come (e quanto) la Difesa nel processo penale sia il vessillo, il parametro, l'emblema più eloquente della libertà di un popolo. Siamo cittadini di un paese libero solo se gli avvocati sono liberi, la giustizia autentica, il processo giusto”.

Questo faceva quotidianamente l’avvocato Serafino Famà, barbaramente ucciso per mano di individui che per quei fatti hanno dovuto poi ricorrere ad altri avvocati che ne garantissero il diritto  ad un giusto processo. 

Il ricordo è memoria; esso serve a permettere la cultura del rispetto delle  regole da parte di tutti i protagonisti processuali.