mercoledì 11 marzo 2020

Emergenza Covid-19 e carceri: un Ministro inadeguato

Il direttivo della Camera Penale di Trapani, appresa la notizia della RIVOLTA AL CARCERE DI TRAPANI con il ferimento di alcuni agenti di custodia, nel manifestare la propria solidarietà ai feriti,
DENUNCIA
l’incapacità della politica e del dipartimento per l’amministrazione penitenziaria a prevedere ciò che, nell’emergenza covid-19, era facilmente prevedibile.
Era facilmente prevedibile che la sospensione dei permessi e dei colloqui a chi si trova ristretto in carcere con il pericolo di contrarre il virus avrebbe scatenato proteste e rivolte.
Il Ministero avrebbe dovuto prevedere misure normative cuscinetto (recupero e raddoppio dei permessi, ad esempio) per garantire la tranquillità del micro-cosmo carcerario.
La mancata previsione di misure compensative pone all’indice la responsabilità di chi avrebbe dovuto e potuto intervenire.
In primis il Ministro.
Ora è troppo tardi.
Ma è presto per chiedere che i protagonisti si assumano la responsabilità politica di quel che accade.
La soluzione non è l’esercito, ma la competenza.
[Il Direttivo]