In merito al risultato delle elezioni il Presidente della Camera Penale di Trapani, avvocato Marco Siragusa, ha dichiarato:
con i Colleghi del Direttivo siamo ovviamente soddisfatti dell’esito della tornata elettorale che nel prossimo biennio - l’ultimo previsto dallo Statuto - ci consentirà di portare a termine il lavoro sin qui svolto.
La Camera Penale di Trapani è ormai un soggetto politico che promuove e vigila sull’applicazione e sulla realizzazione del Giusto ed Equo processo costituzionale.
In questi due anni siamo stati protagonisti di proposte di modifica legislativa, accolte e recepite dal Parlamento come emendamenti al c.d. decreto Ristori.
Abbiamo creato il blog giuridico Foro e Giurisprudenza che quotidianamente fornisce gratuitamente e online informazioni sulle novità giurisprudenziali e legislative e che è ormai diventato in tutta Italia un punto costante di aggiornamento e dibattito tra avvocati, magistrati e professori universitari.
Abbiamo edito in autofinanziamento il manuale sulla riforma Cartabia e, patrocinato il testo del prof. Emanuele Montagna sulla comunicazione persuasiva.
Abbiamo curato il dialogo con i Licei e patrocinato, unitamente ad ANM, importanti iniziative di crescita educativa e legalitaria (Scatti di memoria).
Abbiamo avviato il secondo Corso della nostra Scuola di formazione abilitante all'iscrizione nelle liste dei difensori d’ufficio.
Abbiamo svolto un’assidua, qualificata e gratuita attività di formazione professionale, obbligatoria per il mantenimento dell'iscrizione all’Albo.
Rimangono ancora le questioni irrisolte, tutte interne all’organizzazione del tribunale. Questioni sulle quali ha certamente inciso il blocco pandemico ma che necessitano ora di essere superate: mi riferisco alla calendarizzazione oraria delle udienze, alla tempestiva liquidazione dei patrocini a carico dell’Erario e al completamento dei lavori strutturali del Palazzo di Giustizia oltre che al miglioramento delle condizioni di celebrazione dei processi. Ricordo che il Palazzo di Giustizia è dei cittadini in nome dei quali la Giustizia è amministrata; sono essi i veri proprietari del Palazzo.
Con i Colleghi del Direttivo assicuriamo il nostro personale impegno per portare a compimento le linee programmatiche approvate dall’Assemblea elettorale.
Di seguito il programma approvato dall’Assemblea
CP Trapani si è rafforzata come soggetto politico; si è aperta a nuovi Colleghi che hanno deciso di condividerne gli scopi statutari e, primo fra tutti, quello previsto dall’art. 2 del nostro Statuto.
In questi due anni - difficili perché segnati dal lento tempo della ripresa pandemica - abbiamo cercato di contrastare, pur tra innumerevoli difficoltà, alcune disfunzioni locali e alcune derive nazionali, sempre cercando un confronto, franco e leale, con la Magistratura e in piena sinergia con il COA (riteniamo un valore l’Unità dell’Avvocatura).
Abbiamo rilanciato la Scuola, che nel 2023 completerà il suo secondo corso.
Abbiamo “creato” un incredibile strumento di divulgazione qual è il nostro blog Foro e Giurisprudenza CPTP, occupandoci quotidianamente delle novità legislative e giurisprudenziali e, spesso, animando il dibattito a livello nazionale con l’intervento di autorevoli giuristi provenienti da tutte le professionalità del mondo della giustizia (magistratura, avvocatura, accademia, cancelleria). Siamo stati capaci, grazie al lavoro infaticabile di Daniele Livreri, al quale va gran parte del merito, di editare i contributi sulla Riforma del Processo penale con una pubblicazione cartacea, riproducente quella online (link), totalmente autofinanziata, che ha costituito un unicum nel panorama nazionale.
I numeri, del resto, parlano da soli: ad oggi sono oltre 230.000 i contatti “prodotti” dal nostro blog in appena due anni.
Senza tanti giri di parole: quest’attività ha dato prestigio e autorevolezza alla nostra Camera Penale e possiamo tutti, nessuno escluso, esserne orgogliosi.
L’azione politica della nostra Camera Penale ha ricevuto la costante attenzione degli organi di informazione sia nazionali sia locali (al link la rassegna).
I documenti approvati dal Direttivo hanno inciso sia sulle situazioni locali sia su quelle nazionali.
In questo senso costituisce un ulteriore motivo di orgoglio, frutto delle sinergie collettive che animano lo spirito della nostra Camera Penale, il respiro nazionale che ha avuto la c.d. eccezione Bajrami (al link) “coltivata” in seno al Consiglio delle Camere Penali (al quale abbiamo costantemente partecipato e contribuito) e poi divulgata a livello nazionale, al punto da “provocare” un netto passo indietro rispetto alla deriva corporativa, pericolosa e mortificante dei principi del Giusto ed Equo processo costituzionale e convenzionale avviata dalla Magistratura italiana.
Con soddisfazione possiamo registrare che la nostra azione politica ha infine ricevuto l’avallo della Giunta UCPI ed è culminata con la manifestazione nazionale del 27/28 giugno 2022 (link).
Siamo stati analogamente tempestivi e opportuni, al punto da richiamare l’attenzione dei media nazionali, sulla questione “intercettazioni degli avvocati” (link).
In periodo pandemico e post- pandemico la nostra azione - di critica propositiva - sulle novità telematiche ha avviato un percorso di miglioramento - invero ancora lontano dal raggiungimento ottimale - verso la razionalizzazione delle novità “telematiche”. Grazie all’azione sinergica tra divulgazione e azione politica si sono create sacche propulsive di proposta che hanno collocato la nostra Camera Penale quale punto di riferimento nazionale.
Secondo lo spirito - non sindacale - che anima le Camere Penali, e la nostra in particolare, siamo intervenuti in difesa dell’Avvocatura non solo in occasione di “violazioni” che hanno coinvolto i nostri soci (intercettazioni degli avvocati), ma anche quando i politici locali, spesso avvezzi alla propaganda, hanno mortificato la funzione e il ruolo dell’avvocato, a prescindere dal fatto che fosse nostro iscritto o meno (link).
Troverete la raccolta dei principali documenti del Direttivo al link.
Notevole è stato anche il lavoro delle Commissioni (Diritti Umani e Europa) istituite in occasione della prima riunione del Direttivo, come da programma del biennio appena concluso.
Come sempre, poi, abbiamo curato la formazione e l’aggiornamento professionale con Convegni e occasioni di studio che hanno avuto una eco nazionale e una notevole partecipazione qualitativa e quantitativa (esponenziale rispetto al numero degli Iscritti al nostro Foro e alla nostra Camera Penale); peraltro le nostre iniziative hanno ricevuto l’apprezzamento convinto dei Colleghi di tutta Italia, come ci ha documento il Collega Samuele Fazzolari, che per nostro conto cura l’organizzazione F.A.D.. Al link troverete la rassegna e le registrazioni (sul canale TV di CP Trapani) dei nostri incontri formativi organizzati nei due anni trascorsi.
Per concludere questa breve rassegna (per il resto facciamo rimando al sito link), basti dire che il blog e la nostra formazione potrebbero essere “monetizzate” e produrre ricavi commerciali. Una prospettiva che, però, abbiamo sempre orgogliosamente scartato, declinando le numerose offerte ricevute, nella consapevolezza dei principi di solidarietà e gratuità che devono assistere lo stare insieme nella condivisione delle ragioni statutarie.
Per il prossimo biennio ci riproponiamo di continuare il lavoro svolto e di migliorare quel che, a livello locale, ha risentito di situazioni contingenti (pandemiche ed altro).
In particolare è giunto il momento, rinviato fin qui in attesa della revisione da parte del CNF, di rivedere il protocollo P.S.S. e di ottenere lo snellimento delle procedure di liquidazione e pagamento.
Analogamente, avviandoci verso la “normalità”, dovremo presidiare e contenere tutte quelle modalità di trattazione delle udienze che sono intollerabili e mortificanti per la dignità dell’Avvocato e del Processo.
Ci sarà molto lavoro da fare e occorrerà l’aiuto e la capacità costruttiva e propositiva che ciascuno è in grado di assicurare.
Auspichiamo quindi un maggiore coinvolgimento da parte di tutti nella certezza di avere in questi anni costruito un’associazione che ha la forza - anche patrimoniale giusta la solidità e le disponibilità di bilancio - di “camminare sulle proprie gambe” se aiutata da tutti noi.
Ci proponiamo, quindi, di “completare il lavoro” nel prossimo biennio 2022-2024 con il contributo di ogni Socio.