VERBALE DELL’ASSEMBLEA
Il 20 marzo 2020, alle ore 16.30, da remoto giusta l’emergenza covid-19 e mediante l’utilizzo della piattaforma zoom, si è riunita l’assemblea dei soci della Camera Penale di Trapani, convocata per le vie brevi tramite la chat di whatsapp per le decisioni da adottare circa il protocollo delle udienze durante il periodo emergenziale.
Considerata l’eccezionalità del momento e dello strumento di collegamento, il presente verbale è stato redatto, postumo, da Maria Laura Marchingiglio, giusta autorizzazione dall’assemblea.
Sono presenti in collegamento da remoto i soci: Salvatore Alagna, Marco Siragusa, Daniele Livreri, Agatino Scaringi, Giovanni Liotti, Ernesto Leone, Salvatore Galluffo, Giovanni Galluffo, Michele Cavarretta, Vincenzo Esposito, Vita Ciotta, Andrea Miceli, Consuelo Ranno, Antonino Gucciardo, Giulio Vulpitta (che dopo circa 20 minuti lascia l’assemblea per altro impegno da remoto col COA di Trapani), Mario Tasquier, con delega di Giuseppina Stampa, Roberta Vento, Chiara Iraci, Sabrina Balistreri, Donatella Santo, Giuseppe Buscaino e Maria Laura Marchingilio.
Si omette la lettura del verbale dell’assemblea del 22 gennaio 2020 e del 16 marzo 2020, già noti a tutti i soci, e se ne rinvia l’approvazione ad una successiva assemblea da svolgersi con le modalità ordinarie, cessata l'emergenza.
Per le medesime ragioni e considerata la natura informale dell’assemblea - che ha carattere di sperimentazione del mezzo di collegamento - si omette la nomina del presidente e del segretario dell’assemblea.
Prende quindi la parola il presidente Salvatore Alagna che relaziona sulla riunione del 19.03.2020, tenutasi da remoto, e alla quale ha partecipato unitamente Marco SIragusa, al Segretario del COA, avv. Giuseppina Montericcio, e ai magistrati dottori Andrea Genna, Emanuele Cersosimo, Roberta Nodari, Sara Morri, oltre al procuratore aggiunto Maurizio Agnello.
La riunione aveva ad oggetto la eventuale definizione di un protocollo delle udienze da svolgersi secondo modalità “in remoto” (sul modello di quello adottato “convenzionato” tra COA, CP e Tribunali di Milano). Il Presidente riferisce di aver ribadito la sua contrarietà alla deroga delle previsioni normative vigenti e di aver rappresentato la possibilità, previa approvazione da parte dell’assemblea di camera penale di Trapani, di consentire l’utilizzo di tale strumento solo per le convalide di arresto e fermo, oltre che per i conseguenti patteggiamenti e giudizi abbreviato c.d. secchi, cioè senza approfondimento istruttorio.
Consuelo Ranno evidenzia che tale modalità potrebbe comportare difficoltà al normale svolgimento dell’udienza da remoto (legate principalmente a problemi di connessione e/o a interruzioni della stessa) e quindi rappresenta l’opportunità di indicare eventuali soluzioni nel protocollo stesso.
Marco Siragusa riferisce della disponibilità manifestata da tutti i partecipanti alla riunione del 19/3 ad inserire nel protocollo una regola di “prudenza sanitaria” in relazione a tutti i processi che nel periodo emergenziale (ad oggi: 9 marzo - 15 aprile) saranno potenzialmente oggetto di trattazione in conseguenza della richiesta dei soggetti legittimati (art. 83 comma 3 lett b numeri 1, 2 3 3 nonché lettera c). In casi simili, il protocollo dovrà prevedere l'onere da parte della cancelleria, di dare avviso a tutti i soggetti interessati alla trattazione dell’udienza, con la previsione che, in difetto, il presidente e/o il giudice del processo provvederà al rinvio dell’udienza. Ciò al fine di evitare che le parti interessate ai processi di potenziale trattazione obbligatoria accedano inutilmente al Palazzo di giustizia.
Segue la discussione sulle ultime novità legislative e sulla proposta di protocollo.
Alle ore 18:00, all'unanimità, l’assemblea richiamato il verbale del 16.03.2020,
delibera
- di non approvare forme di svolgimento dell’udienza da remoto diverse da quelle disciplinate espressamente dalla legge, fatta eccezione per le udienze di convalida di arresto e fermo, e per i patteggiamenti e gli abbreviati c.d. secchi eventualmente conseguenti, e ciò limitatamente al periodo di emergenza COVID -19.
- Di prevedere che nel protocollo espressamente sia previsto e che tali modalità sono facoltative e non vincolanti oltre che “vigenti” esclusivamente durante il periodo emergenziale.
Alle ore 18:00 l’assemblea decide di aggiornarsi, con le medesime modalità e perdurando l’emergenza, a data da destinarsi.
Trapani, 20.03.2020